Buona sera,  visto che siamo in quarantena ,ho deciso di scrivere tutti i giorni ,credo che tra poco lo farò più volte al giorno perché scrivere mi rende più serena.

Oggi è stato il compleanno di mio fratello, ovviamente stando in quarantena,niente feste ,solo una tprta fatta in casa.niente candeline perché è stato suggerito di non soffiare sulle camdellime su uma torta,per evitare il diffondersi del virus.

Oggi abbiamo avuto l’ennesimo decreto ,che in realtà neppure ho capito molto bene,visto che tanto io continuo ad essere a casa.

È difficile starci,perché non mi sento più a mio agio da anni in questa casa. Non ho una stanza mia, non ho uno spazio mio. Per inviare vocali senza suoni in sottofondo sono costretta a chiudermi in bagno. Infatti in questi giorni spesso mi ritrovo in bagno senza un reale motivo,ma solo per stare in pace,senza tv che parla solo del virus,che ovviamente non si può far meno di ascoltare perché mia madre se cambi canale sclera. In camera mia cè la play quindi quando si gioca,cioè dalle 11 del mattino alle 13 e dalle 14 alle 20 e una sorta di luogo in cui si passa dalle grida per un fuori gioco del calciatore xy  alle grida di gurra. La camera dei miei è oramai lo studio di mio fratello,quello del compleanno,quindi non si può enttare perché lo si disturba. Ed ecco che la casa è finita,perché nella stanza che era mio fratello c’èfinito mio padre che è in quarantena isolato.

Insomma vorrei solo evadere,cosa che piu o meno faccio tenendo sempre le cuffie nelle orecchie,guardando film,serie,ascoltando musica ma tutto sempre con la costante presenza di qualcuno.

Qualcuno che per giunta è la tua famiglia ma che percepisci come estranei, persone che non sanno nulla di te, di come stai,di che pensi, nulla di nulla. 

Finisco vpsi per sentirmi inadatta, un pesce fuor d’acqua.

 Ecco se oggi qualcuno mi dicesse come ti senti potrei dire solo un pesce fuor d’acqua.

 Buona serata la vostra Didi ,dalla quarantena.

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